Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
lago del Serrù
22/06/2014
Marco Conti
4-firn umido e sfondoso
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-firn fossile
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Note : Splendido itinerario con tratto alquanto ripido per raggiungere il colletto. venti minuti di portage poi neve continua sin sotto il colletto, due gava e buta sul versante sud per il resto magnifica 
Diga
07/06/2014
Marco Ariotti
3-Compatta poi Sfondosa
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-Trasformata
-comunque tanta....
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Note : Volevamo fare la Violetta (la mia autonomia non supera i 7-800 mt...), ma strada chiusa all'altezza del parcheggio della diga e scarsità di neve su quel versante (chi volesse fare la Basei: aspetti che aprano la strada fino al Nivolet!), per cui decidiamo per una gita di... ripiego: il Carro, ben sapendo che non riuscirò ad arrivare in cima. Assenza totale di rigelo, neve bella dalla cima per soli 200 mt (così mi è stato detto) poi sfondosa fino a sotto la Sella (priva di paletto... che fine avrà fatto? mah...), poi splendidamente trasformata (peccato solo per 200 mt circa...). Una dozzina di skialp sul percorso. Per la cronaca: io mi sono fermato oltre la fascia rocciosa del ghiacciaio, ma va bene così. 
parcheggio sotto la diga del lago Serrù
15/06/2013
Marco Ariotti
4-compatta/trasformata
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-marcia
-tanta
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-il giusto per arrivare sci ai piedi al parcheggio
Note : Ancora tanta neve in zona, l'unico togli e metti l'abbiamo fatto alla diga, per il resto copertura continua. Partiti dal parcheggio alle 7.20 con vento fastidioso, rigelo assente tanto che pensavamo di trovare condizioni pietose per la discesa. Invece: una bella sciata, oltre le aspettative, su neve a tratti trasformata, a tratti marciotta ma mai sfondosa o pericolosa. La discesa dal colle del paletto è stata una sorpresa: granita... Colle del Nivolet ancora chiuso, si arriva al parcheggio della diga, volendo si va ancora un po' più in su ma c'è il cartello di divieto per i lavori di fresatura. Un ringraziamento al ragazzo che mi ha aiutato nel bloccaggio dell'attacco, sennò sarebbe stata una discesa da incubo 
parcheggio sotto la diga del lago Serrù
13/06/2013
Edgardo Ferrero
3-primaverile
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-umida
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Note : Tre sci scarsi dovuti alla qualità della neve, è la valutazione mia e dei mie compagni a questa gita nel suo complesso. Partiti dalla diga del Serrù alle 6,15 cielo sereno, un venticello fresco faceva ben sperare. Calzati gli sci abbiamo constatato che il rigelo notturno non c’era stato. Il pendio ripido che adduce al paletto è fattibile sci ai piedi con i coltelli. Sul lato destro è presente una traccia taccata che sale. Man mano salivamo, le speranze di trovar bella neve in discesa, scemavano. Discesa dalla vetta alle 10,15 sole rovente. Molto bella la prima parte e sino a 3000 metri circa, poi molle nella parte ripida sino all’intaglio del palo. Discesa sul canale ripido su neve dapprima buona, ma parte terminale infida un po’ sfondosa. Parte bassa lungo canali ben sciabili su neve morbida. Valanghe di neve bagnata tuonavano dai pendii più ripidi. Sconsigliabile se continuano a permanere queste temperature 
Diga del Serrù
10/06/2012
Federico Valfrè
3-Firn
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-Bagnata
-0-100 cm
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Note : Ultima gita della stagione.Sci in spalla fino al lago di Pratorotondo, poi manto continuo a parte pochi metri dopo la prima selletta e sulle rocce prima del ghiacciaio. Prima della selletta neve molto dura rovinatissima da chi è salito a piedi. Non siamo arrivati in cima per stanchezza e nuvoloni che hanno avvolto la cima. In alto splendido firn con 2-3 cm di neve fresca, nella zona tra il ghiacciaio e la selletta marcia, sotto la selletta dura per circa 50 m, poi bagnata ma sciabilissima fino alle ultime chiazze. Non mi aspettavo di riuscire a fare una gita così bella al 10 di giugno. 
diga
07/06/2012
Marco Ariotti
4-marciotta
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-marciotta
-sufficiente dalla diga in su
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Note : innevamento quasi continuo da 150 mt dopo la diga; 3 gava-buta lungo il percorso (1 nei pressi della diga, 1 dopo la sella 2720mt, 1 prima delle rocce sotto il ghiacciaio). Mancanza di rigelo ma neve quasi mai sfondosa. La nebbia in discesa ha rovinato il divertimento, siamo infatti stati costretti a scendere lungo le tracce di salita per la visibilità ridotta. Se rigela è uno spettacolo. 
Serrù (lago)
06/06/2010
Fabrizio Mantovani
3-pesante
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-molto bagnata
-100/300
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Note : Il tempo ha un poco quastato la bellezza della gita 
Serrù (lago)
28/06/2009
Beppe Puddu
4-trasformata compatta
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-trasformata ammollata
-ancora abbondante
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Note : La neve parte dalle sponde del Lago Serrù, si devono togliere gli sci negli ultimi metri per la sella q. 2721 e nel brevissimo sentierino per scendere al ghiacciaio, poi, poco dopo, c'è da rilevare gli sci per pochi metri tra roccette. Nel risalire l'ultimo tratto del Carro, alle 10 erano ancora nessari i rampant. Discesi alle 11 con neve ancora ben compatta, neve sfatta solo in un breve tratto sotto il col d'Oin (esp. sud) poi il resto tutto con buona neve trasformata appena ammollata, il chè ha consentito una buona sciata anche sulle rigole nell'ultimo tratto sul lago del Serrù. Nel complesso quindi la gita merita ancora. Foto di tutta la gita vedi sotto Saluti agli amici di Masone. 
quota 1850 sopra chiapili di sopra
10/06/2009
Mario Lo Monaco
3-crosta rigelo portante con un pò di farina
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-marcetta ben sciabile
-si portano gli sci per 15 min
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Note : Oggi ero da solo ma al parcheggio vi erano i mitici ever green, dato che ne conosco qualcuno chiedo se mi posso aggregare e così si parte verso le 6.45. Saliamo dai pendii ripidi centrali su neve appena rigelata ( alla partenza 6°), poi seguiamo delle tracce fatte da due che ci hanno superato (rapidisti) sui ripidi pendii sotto il ghiacciaio con 10 cm di neve fresca pressata. Infine sul tratto finale alternanza di neve fresca e neve di rigelo portante. Oggi a parte il vento che dava fastidio durante l'ultimo tratto di salita, in punta niente, bella giornata e panorama a 360°. Fatte tante foto e alle 11.15 circa siamo scesi. Belle curve sulla parte alta su farinella e neve portante. Subito sotto già polenta ma ben sciabile fino al pianoro dove inizia la neve ondulata marcetta ancora gestibile fino in fondo vicino al ponte di legno. Da quì portage di circa 15 min. 
Vallone del Carro
02/06/2009
Edgardo Ferrero
4-duretta dalla verticale della cima
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-5 cm di molle su fondo duro
-mediamente 50 cm
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Note : Lasciata l'auto sulla strada per il Colle del Nivolet all'imbocco del vallone del Carro (all'altezza della sbarra). Di qui 5 min a piedi e dal secondo ponticello l'innevamento è continuo. La neve è stata bella per tutto il percorso. Sceso alle 10 direttamente dalla punta (per evitare la parte centrale lavorata dai passaggi dei giorni precedenti (consiglio di non scendere oltre le 10,30), poi neve un po' molliccia nel primo tratto ripido, ma sciabilissima, lungo diagonale per raggiungere l'ultimo canale prima della costiera dell'Uja e poi nuovamente giù su pendii sostenuti, con neve che iniziava a cuocere un pochetto, ma divertente. 
Chiapili sup circa 1850
23/05/2009
Marco Scrimaglio
4-primaverile molle
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-primaverile
-più che sufficiente in basso, abbondante in alto
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Note : Lasciare l'auto alla sbarra lugola strada per il Nivolet, proseguire a piedi fino a ponte a circa 1850 a valle della strada, proseguire il vallone del Carro fino a quota 2612 dove si svolta decisamente a dx e, dapprima con lungo traverso e poi per rididi pendii si arriva sotto il Colle d'Oin da dove a S si vede la cima 
Serrù (lago)
22/04/2007
Edgardo Ferrero
3-trasformata/marciotta
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-marciotta
-mediamente 50 cm
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Note : La strada al Colle del Nivolet è attualmente ancora chiusa. Si lascia l'auto nell'area destinata al parcheggio molto prima dell'imbocco del Vallone del Carro. Abbiamo effettuato la traversata Serrù-Cima del Carro-Vallone del Carro, molto panoramica, lunga e piuttosto faticosa. Per immettersi sul gh.io del Carro è conveniente dirigersi alla volta della sella 2720 (raggiungibile per un ripido pendio) e riconoscibile da un paletto in legno posto al suo vertice e di qui scendere pochi metri sul versante opposto sci ai piedi. Giudizio: la gita, per la grandiosità dell'ambiente merita 4 sci, ma l'ora inevitabilmete tarda di discesa con neve cotta, fa propendere per 3 
Serrù (lago)
27/05/2006
Ugo Bottari
3-primaverile
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-marcetta
-sufficiente
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Note : Piacevole gita in ambiente non impegnativo di alta montagna. Copertura neve discreta, si portano gli sci non più di 10' dal parcheggio del tornante del Serrù. Salita disturbata da vento caldo a raffiche, vento abbattutosi in punta e per la discesa, effettuata ad anello nel Vallone del Carro sina a quota 1.970. Poi 15-20' a pieni sino alla statale. Neve bella e sciabilissima in alto, mediocre nel tratto medio, discreta in basso. 
Serrù (lago)
27/05/2006
Roberto Peano
3-bella primaverile
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-marcetta
-sufficiente
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Note : Piacevole gita in ambiente non impegnativo di alta montagna. Copertura neve discreta, si portano gli sci non più di 10' dal parcheggio del tornante del Serrù. Salita disturbata da vento caldo a raffiche, vento abbattutosi in punta e per la discesa, effettuata ad anello nel Vallone del Carro sino a quota 1.970m. Poi 15-20' a pieni sino alla statale (vedi opzione "GPS" e poi "VEDI"). Neve bella e sciabilissima in alto, mediocre nel tratto medio, discreta in basso. Ottima la compagnia. 
Serrù (lago)
05/02/2005
Marco Capone
3-crosta da vento non portante
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-10cm in basso e circa 4ocm in alto
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Note : partiti da Chiapili(1700m) e saliti nel vallone del carro invece che dalla diga. Fatto un lungo giro a sx per riportarsi sotto la morena evitando i ripidi pendìi e una volta in vetta scesi sotto l'Aiguille rousse nel ghiacciaio e continuato la discesa dal colle della Vacca lungo l'itinerario di salita descritto nella relazione principale arrivando alla diga del Serrù e poi a Chiapili. Neve poca e crostosa con un occhio di riguardo ai lunghi tagli effettuati nella salita e anche in discesa dal colle della vacca verso la diga. 
Lago Serrù
13/06/2004
Fabrizio Ascheri
5-Bella, bella (primaverile dura in alto, morbida in basso)
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-Molta oltre i 2400 metri
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Note : Gita stupenda per l'ambiente di alta montagna, vista su Gran Paradiso (oggi coperto in alto) e Vanoise. Per noi sciatori delle Marittime è subito un ambiente più maestoso e severo. Neve molto dura al mattino per salire, tanto da dover mettere i ramponi e portare gli sci nei tratti molto ripidi. Saliti con l'idea di fare la Grande Aiguille Rousse, ma giunti al colletto d'Oin e vista la parete Nord abbiamo rinunciato (troppo ripido, troppe nebbioline, neve durissima). Con il senno di poi e nuove informazioni (c'era un passaggio che aggirava la parete Nord) la via non era affatto proibitiva. Così abbiamo ripiegato sulla "solo" sciistica Cima del Carro. Bellissimo ambiente, bei pendii, bella neve (in alto marmo), bella compagnia, anche se un pò "STRANA". Sarà la fine? Con Gabri, Andrea, Ivan.