Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Tetti Trocello
30/12/2020
Riccardo Murisasco
3-Farina e croste morbide
-
-Farina e croste morbide
-
-
-Strada forestale con pietre!
Note : Giornata freddissima, arriviamo a Tetti Trocello e vediamo che il Binech non è tracciato, ottimo, fa per noi! La stradina forestale inferiore è poco innevata, ma dopo la fonte e la pietraia l' innevamento è buono. Il Ciccio traccia e io seguo, oggi faticosamente, il suo passo lesto. Al colle ci raggiunge un altro alpinista e insieme raggiungiamo la vicina "punta" a sx del colle. Discesa discreta con mix di croste morbide; il vento di questi giorni ha lavorato parecchio e rovinato non poco il manto nevoso. IN BASSO SULLA STRADINA E' IMPOSSIBILE NON BECCARE QUALCHE PIETRA - VALUTARE DISCESA A PIEDI. 
Tetti Trocello
11/03/2019
Giuseppe Goletto
3-
-
-
-
-
-Dalla presa dell' acquedotto Cime Bianche fine strada sterrata ripida
Note : Gita scelta grazie ad una soffiata. Ieri c'era farina in quota e allora si parte. Mezzora di portagè sulla ripida sterrata sino alla presa dell'acquedotto Cime Bianche. Poi si calzano gli sci combattendo nella boschina e pietre sino a superare la prima balza da dove l'innevamento diventa più significativo. Saliti su neve portante e scorrevole. Quasi in vista del Colle Eolo ha cominciato a farsi sentire con folate sempre più frequenti e forti. Per scollinare abbiamo dovuto togliere gli sci nell'ultimo metro e risalire a piedi. Bella visuale sull'alto Vallone di Sant'Anna. Scesi alternando i pendii di discesa alla ricerca di neve che avesse mollato un pò ma nulla, un mix di nevi compatte dure portanti, dove comunque qualche firma l'abbiamo lasciata comunque. Ma comunque della farina di ieri niente....sparita. Il vento ha lavorato molto nella notte. Pazienza. Scendendo il meteo stava peggiorando velocemente. Ultimo tratto di discesa appena sopra la presa dell'acquedotto vissuta nell'esperienza mista fra boschina infida pietre affioranti e vistosi buchi da evitare inventando manovre alquanto strane. Valutazione più per l'itinerario appagante che per la quantità e qualità della neve, ma dato la stagione magra non si può pretendere.. Rientro a piedi con deviazione che ci ha ricollegato alla sterrata un pò più in basso. Ottima sosta ristoratrice a Vinadio. Allle prossime