Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Q. 1725 strada Pian della Ca
06/05/2021
Ugo Bottari
3-in realtà primaverita un po' passata
-non in tutti i pendii
-quasi estiva
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Note : La strada per il Pian della Ca è assai rovinata dopo il Gias delle Mosche per cui abbiamo ritenuto opportuno fermarci a q. 1725, a circa 200 metri da dove sorgeva (è stato spazzato via dall'alluvione) il ponticello che serviva il sentiero che introduce nel vallone di Ciriegia e verso il Colle di Fremamorta. Meno di mezz'ora di portage e poi agevole salita verso lo specchio di Fremamorta dove la squadra, composta da due persone, si è divisa. La A è andata alla lontana Testa di Bresses e la B alla più vicina Cima di Fremamorta; questo nonostate quest'ultima presentasse il ripido pendio a monte del colle un po' scarso di neve e con parecchie pietre semi-affioranti. La discesa della squadra B - qui relazionata - è stata quindi, nel primo tratto, un po' esitante vista anche la qualità della neve (primaverile un po' passata). Più in basso, in quello che è noto come Vallone della Culatta, la qualità della neve è migliorata fino a poter esser giudicata da 4-5 sci. Si arriva praticamente sci ai piedi al piano, a pochi metri dal rio che scende dal Vallone di Balma Ghiliè. 
Pian della Casa
16/05/2019
Ugo Bottari
4-
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-con qualche traccia precedente
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Note : Grazie all'ottimo innevamento sono giunto, sci ai piedi, proprio sulla cima; cosa insolita questa visto l'orientamento dell'ultimissima parte di questa gita. E sono sceso incontrando dapprima neve primaverile morbida (un tratto di 10-20 metri ha richiesto un po' di attenzione per evitare pietre seminascoste) e qualche traccia che non dava assolutamente fastidio. Poi ho trovato neve più dura con qualche zona con 3-5 cm di farina recente; e nessuna traccia precedente fino allo ricongiunzione con l'itinerario del Ciriegia. Superata una valanga, zigzagando fra le pietre sugli ultimi scampoli di neve, sono arrivato alla stessa quota del parcheggio, dall'altra parte della valle, a 8 minuti di distanza a piedi da esso. 
Terme di Valdieri
08/03/2019
Ugo Bottari
4-5 cm su fondo molto molto duro
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Note : In realtà mi son fermato a q. 2475, 40 metri sotto la cresta che chiude l'ultimo lago di Fremamorta, a causa di una breve fascia di neve ghiacciata che non mi son fidato di affrontare. Difatti caratteristica della neve di oggi era un fondo molto molto duro, a tratti ghiacciato laddove il vento aveva spazzato via quei 5 cm di neve fresca. E non avevo nè picozza nè ramponi e lo scarpone non andava più giù di 2 cm. Discesa un po' "butunà" nella prime curve, assai rumorose per il fondo ghiacciato e poi più disinvolto nel prosieguo della discesa per poi scegliere il facile canale che sbuca proprio al termine del Pian de la Ca. Nessuna traccia in salita (per lo meno nel tratto interessante della gita) e nessuna traccia in discesa fino al ponticello a q. 1735. La strada è interamente coperta di neve (tranne 3 o 4 brevi passaggi di 10/15 metri) e consente di fare ancora qualche curva, sempre su neve primaverile (quasi) dura; ai bordi della strada si trovano ancora fascie di neve liscia, non massacrata da ciastristi e altri sciatori. 
Pian della Ca'
05/05/2017
Ugo Bottari
3-
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-Creste con solo la neve recente
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Note : Nota positiva: gli sci si possono calzare (e togliere, in discesa) più o meno all'altezza del Pian del Ca. In altre parole il portage è limitato al raggiungimento del ponte, al suo attraversamento ed a pochi metri ancora. Nota negativa: dal colle sono salito in cima con gli sci in spalla e ne sono ridisceso, sempre con gli sci in spalla. Pensavo di poter traversare in cresta verso un colletto anonimo e poi scendere da li direttamente sul lago ma la cresta era assai carica di neve e con cornici non rassicuranti. La discesa dal Colle di Fremamorta in giù presenta abbondante (per la stagione) neve recente, farinosa umida ed un po' pressata, abbastanza adatta a fare dei lunghi curvoni ma meno adatta a curvette frequenti e ravvicinate. Più in basso, in avvicinamento al vallone del Ciriegia la neve nuova diminuisce di spessore e si fa viva una ottima primaverile, liscia e morbida. Con pochi metri di percorso fra le pietre si arriva, come già detto, alla piana del pian della Ca'. 
Piano della Casa
04/05/2016
Giuseppe Goletto
4-
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Note : Giornata fredda con buon rigelo notturno. -2 alla partenza h.7. Portage di circa 20 minuti in salita e discesa attraversando il pianoro e percorrendo il sentiero estivo sino alla quota neve di circa 1900 mt. Messo rampant. Saliti su neve dura compatta e in alcuni tratti con fondo ghiacciato sino alle balze superiori dove ha cominciato a mollare. Innevamento buono e sufficiente tranne che sul colle dove le pietre cominciano a fare da padrone. Fermati lì. Scesi su neve primaverile compatta e liscia nella parte alta poi sfruttando le parti con neve rossa scesi con soddisfazione e divertimento su neve mollata al punto giusto. Alle prossime PS: Perso paio occhiali da sole con montatura grigia e lenti scure alla base del primo canale di salita. Provato a cercarli ma senza esito. Se ritrovati contattatemi. Grazie.... 
Pian della Casa
17/05/2015
Orlando Collino
3-
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-dal colle alla cima senza neve
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Note : Causa la grandinata in quota di sabato, un pò delicato il traverso verso il colletto, su 5 cm. di pallini ghiacciati 
pian della casa
17/05/2015
Dario Adamo
3-
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-dai 1900 circa
-al colle
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Note : vista la nebbia abbiamo aspettato un po' e poi rinunciato alla cima, comunque una bella discesa ed un posto che vale sempre la pena peccato che la strada sia rimasta chiusa sinora, in quanti saremmo disponibili a pagare qualcosina per un servizio di apertura un po' più anticipata? 
Pian d'la Cà
29/05/2014
Cesare Bellone
3-veltrosa
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-primaverile con fondo irregolare
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Note : Ancora una volta gita nell' ambiente unico della Valle Gesso, con assenza di altri sci-alp sull'itinerario scelto, viceversa molto presenti su altri itinerari classicissimi. Giornata di tempo instabile ed incerto, con nebbie a volte fastidiose soprattutto nella prima parte -più impegnativa- della discesa, avendo noi scelto la verticale E dalla cima con tendenza lievemente a sn, per evitare le barre di roccia. Qualità della neve non ottima in alto, con neve appena caduta nella notte su precedente fondo consistente e "rossastro". Viceversa migliore a metà ed in basso, pur con fondo non liscio e quindi non perfetto. N.B. Si devono togliere e portare gli sci a circa 10' in discesa dalla macchina. Alcuni dei compagni sarebbero propensi a 2sci, vista qualità non eccelsa della neve, ma mi prendo io responsabilità di quotare 3sci, visto l' ambientùn della Valle Gesso. 
Pian d'la Cà
29/05/2014
Ugo Bottari
2-veltrosa
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-primaverile con fondo irregolare
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Note : Ancora una volta gita nell' ambiente unico della Valle Gesso, con assenza di altri sci-alp sull'itinerario scelto, viceversa molto presenti su altri itinerari classicissimi. Giornata di tempo instabile ed incerto, con nebbie a volte fastidiose soprattutto nella prima parte -più impegnativa- della discesa, avendo noi scelto la verticale E dalla cima con tendenza lievemente a sn, per evitare le barre di roccia. Qualità della neve non ottima in alto, con neve appena caduta nella notte su precedente fondo consistente e "rossastro". Viceversa migliore a metà ed in basso, pur con fondo non liscio e quindi non perfetto. N.B. Si devono togliere e portare gli sci a circa 10' in discesa dalla macchina. Alcuni dei compagni sarebbero propensi a 2sci, vista qualità non eccelsa della neve, ma mi prendo io responsabilità di quotare 3sci, visto l' ambientùn della Valle Gesso. 
Pian d'la Cà
29/05/2014
Roberto Peano
3-veltrosa
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-primaverile con fondo irregolare
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Note : Ancora una volta gita nell' ambiente unico della Valle Gesso, con assenza di altri sci-alp sull'itinerario scelto, viceversa molto presenti su altri itinerari classicissimi. Giornata di tempo instabile ed incerto, con nebbie a volte fastidiose soprattutto nella prima parte -più impegnativa- della discesa, avendo noi scelto la verticale E dalla cima con tendenza lievemente a sn, per evitare le barre di roccia. Qualità della neve non ottima in alto, con neve appena caduta nella notte su precedente fondo consistente e "rossastro". Viceversa migliore a metà ed in basso, pur con fondo non liscio e quindi non perfetto. N.B. Si devono togliere e portare gli sci a circa 10' in discesa dalla macchina. Alcuni dei compagni sarebbero propensi a 2sci, vista qualità non eccelsa della neve, ma mi prendo io responsabilità di quotare 3sci, visto l' ambientùn della Valle Gesso. 
Quota 1520 strada Pian della Casa
11/06/2013
Ugo Bottari
4-in corso di trasformazione a nord
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-primaverile
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Note : Si arriva in auto subito dopo l'ultimo tornante, a quota 1520; poi ci sono un paio di valanghe di cui una con pietre e franamenti vari della strada. Per il resto tutto pulito fino a 1800-1850 ca. Lo stretto canale che arriva dalla zona dei Laghi di Fremamorta è interrotto e sporco nella sua parte bassa per cui sono passato con un giro più ampio per la Valle della Culatta. C'è un corto canale che fa accedere ai pendii superiori. Mi sono fermato al Colle di Fremamorta (2615 m) considerando che la cima non era fattibile con gli sci e che era opportuno scendere presto. Come mi aspettavo in alto la neve è bianca e, se i pendii sono rivolti a nord (com'è il caso del primo tratto dal Colle fino al Lago Soprano di Fremamorta), perfetti per una discesa da 5 sci su neve dura con ottimo grip. I validi ed a volte ripidi pendii rivolti ad est sono egualmente divertenti, se pur con neve "rossa" che frena un po'. Il fondo è assai sodo e quindi il sollazzo è assicurato fino al livello del Pian della Casa (1780-1800 m). Così è stato oggi. Poi quasi un'ora di portage fino alla macchina. Sigh 
Piano della casa
10/05/2012
Bobo Santi
1-marciona
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-marcetta
-10' minuti a piedi
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Note : Partiti da Savona molto prima del canto del gallo, con idee bellicose e il progetto avventato di un anellone di ampio respiro, sperando di trovare le buone condizioni di neve di tre giorni prima, ci accorgiamo fin da subito che la sciata di lunedì rimarà solo un ricordo ... decidiamo in ogni caso, di tentare ugualmente la sorte salendo verso il colle di Fremamorta... la neve più si sale e più è un marcione unico... arrivati al colle, demotivatissimi, guardiamo in lontananza il piccolo pezzo del nostro giro che riusciamo a scorgere, e decidiamo che per quest'anno ..."non sà da fare" ...peccato! Per dare un senso alla giornata ci facciamo la sempre bella cima di Fremamorta con l'idea di scendere dal pendio canale, ma anche questo progetto verrà abortito, per essere tranquilli di portare la pellaccia a casa ... ma và bene lo stesso, bella e numerosa la compagnia, ambienti unici...!!! 
Pian 'dla Cà
17/05/2011
Roberto Peano
4-primaverile
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-primaverile umida
-già insufficiente in alcuni punti del traverso
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Note : Al Pian della Casa ci siamo ritrovati un numero elevatissimo di sci-alpinisti, a mio avviso circa 80 persone. Abbiamo deciso per la Cima di Fremamorta perché immaginavamo una minor frequentazione, cosa poi rivelatasi vera (in punta eravamo solo noi e due altri). Neve in discesa bella, grazie al rigelo notturno e a temperature in diminuzione negli ultimi giorni. La neve anche in Val Gesso è inferiore rispetto a quella degli anni scorsi, a parità di data, ed il colore bianco chiaro in più punti non lascia ben sperare. Il tragitto per Fremamorta prevede comunque già punti con poca neve e persino la variante del canale diagonale al fondo è oramai con buchi che ne impediscono la discesa. 
Terme di Valdieri (Valdieri)
05/06/2010
Walter Boch
4-trasformata umida
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-trasformata umida
-50
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Note : La neve inizia da dopo il rifugio Elena,poi è continua fino al colle di fremamorta.Da qua alla vetta a piedi con due passaggi di 30m sulla neve. Dalla vetta è ancora possibile scendere direttamente nel pianoro del lago sottostante,ma non oggi per via della neve troppo molle già alle 9,15.L'ultimo tratto della discesa l'ho effettuato nel canale di fronte al rifugio Elena:a parte due buchi(che si aggirano di fianco) è ancora in buone condizioni. Oggi niente rigelo notturno,neve già morbida alle 7 del mattino. 
Terme di Valdieri
08/06/2004
renzo dirienzi
3-morbida, ma "tormentata" da dossi, grumi e cunette
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-poca
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Note : In MTB da Terme di Valdieri a Valasco Superiore m. 1818, poi a piedi. Messi gli sci all'ingresso della Valle Morta m. 2150 ca., poi Colletto del Valasco m. 2429, Laghi di Fremamorta (sottano m. 2359) e colle omonimo m. 2615. Dal valico, a piedi in vetta. Con sci corti e leggeri da escursionismo. Itinerario un po' noioso, di lungo sviluppo. Salvo ripensamenti o uscite "fuori zona" penso di chiudere la stagione. Saluti a tutti, in particolare a Laura e Ugo che oggi mi sorvegliavano dall'alto.