Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Figliere
01/03/2017
Ugo Bottari
4-considerata l'esposizione a SE
-tratti di farina leggera
-tratti di farina leggera
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Note : L'itinerario di discesa è quasi interamente visibile salendo verso la Rocca Pergo quando si arriva nei pressi del Gias omonimo. Il "quasi" ha reso più interessante questa gita perchè non c'era l'assoluta certezza che si sarebbe potuto scendere, per lo meno agevolmente, un certo tratto nascosto verso quota 1600-1700, tratto che a seconda delle condizioni di innevamento poteva presentare qualche difficoltà costituita potenzialmente da piccoli salti con cascatelle di ghiaccio. Dopo un primo tratto assolutamente di primordine lungo un curioso valloncello sospeso sulla ripida parete NE del Grum abbiamo trovato neve con un ottimo grip scegliendo al meglio il percorso fino a quota 1700 ca dove residui di valanga ci hanno obbligato a scendere senza soverchie curve un tratto di un centinaio di metri di dislivello. Abbiamo poi dovuto superare di lato, a piedi e con qualche brevissima risalita, un paio di cascate di ghiaccio per poi ritornare più in basso su un terreno ripido sì, ma assolutamente sciabile in sicurezza. Su quasi tutto il percorso la neve non ha mollato quasi niente, nonostante l'ora non propriamente mattutina di discesa. Discesa che può essere ancora ripetuta con soddisfazione per qualche giorno ancora. Il giudizio apparentemente limitativo di 4 sci non può tralasciare il fatto che per un certo tratto abbiamo dovuto ravanare un po' togliendo e mettendo gli sci, disarrampicandoci appesi persino a qualche ramo. Per il resto è stata una gita di primordine.