Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Prati del Vallone
21/05/2020
Ugo Bottari
3-
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-ondulazioni quasi inesistenti; neve sporca
-15 cm di neve recente
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Note : Con 40 minuti di agevole portage si arriva alla neve continua. La salita al colle della Lausa è difficoltosa a causa del fondo assai duro, con rigole e brecole di nevi varie. Il traverso verso la Testa dell'Ubac è ben innevato ma scarica che è un piacere, per fortuna solo superficialmente e con neve lenta ed inconsistente. Ci siamo fermati al colletto 2899 che scavalca il vallone e porta nel vallone della Testa del Vallone (scusate le ripetizioni). La prima parte, assai ripida, non scarica ma la neve non ha molta consistenza. Più in basso ci sono ampie zone libere da brecole e, tenendosi verso destra (scendendo) è possibile inanellare discrete curve. Il ricongiungimento con il percorso di salita è avvenuto presso il Cippo Giusta. Da qui in poi la qualità della neve migliora decisamente: compatta, abbastanza liscia e morbida. Fino a quota 1850 dove si mettono gli sci in spalla e in 20 minuti effettivi di portage su tracce di sentiero prima e su uno sterrato poi si arriva alla macchina. 
Prati del Vallone, Rifugio Talarico
10/05/2019
Giuseppe Goletto
4-
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Note : Non trovato itinerario recensito - Colletto della Lausa Oggi giornata spaziale. Meteo favorevole. Leggera brezza in quota e chiaramente caldo al rientro, ma siamo a maggio. Grazie allo skialper che ci ha preceduto tracciando tutto il canale della Lausa. Un saluto allo skialper di Borgo San Dalmazzo con cane al seguito che ci ha preceduto in vetta. Non abbiamo capito dove abbia proseguito il provvidenziale tracciatore, data la notevole quantità di neve fresca sulla Lausa. Io personalmente ho dovuto cambiare le pelli per uno zoccolo che mi rallentava non poco. Discesa del canale su spazi intonsi dove ci siamo divertiti non poco a lasciare le nostre firme. (qui forse ci stavano i 5 sci). Direi la migliore neve dell'anno. Poi scendendo sempre un pò piu pesante e frenante ma comunque sempre divertente. Al mattino eravamo orientati verso Borgonio via Passo di Vans ma la grossa cornice e il canale abbastanza svalangato ci ha fatto propendere per questo altro itinerario più che azzeccato. Alle prossime 
Prati del Vallone
16/05/2017
Ugo Bottari
2-
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Note : Il rigelo notturno è stato scarso e superficiale. Se da un lato il portage è minimo dall'altro la qualità della neve, sia in salita che in discesa, è assai modesta. La rampa a lato del rif. della Lausa (2404 m) è buferata da vecchie e profonde tracce; più o meno lo stesso il pendio di accesso alla Bassa della Lausa dove mi sono fermato (come tutti oggi del resto) per poter velocemente ridiscendere prima che la pappa si cuocesse vieppiù. In discesa c'è ancora qualche lenzuolo di neve vergine, specie sulla sinistra e qui la neve era più che decente, come pure il falsopiano in arrivo al Cippo Giusta(3 sci). Viceversa la rampa a destra del rif. della Lausa era svalangosa con neve che si muoveva se si tagliava un pendio appena un po' ripido. Più a valle ancora la neve assumeva una consistenza migliore, probabilmente perchè lì la neve caduta nei giorni scorsi era più scarsa o nulla. 
Quota 1600 strada Talarico
08/05/2017
Roberto Peano
3-Lieve ventato
-Lieve ventato
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Note : Un buon 3 SCI e MEZZO per questa gita al' Ubac (in realtà ci siamo fermati al collettino poco sotto la punta per comodità) con discesa dal magnifico vallone del vecchio ghiacciaio. Farina ventata recente in gran quantità! Bella discesa, vedi foto-consigliato avanzamento automatico per le foto in movimento. 
Quota 1600 strada Talarico
07/05/2017
Riccardo Murisasco
3-Lieve ventato
-Lieve ventato
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Note : Un buon 3 SCI e MEZZO per questa gita al' Ubac (in realtà ci siamo fermati al collettino poco sotto la punta per comodità) con discesa dal magnifico vallone del vecchio ghiacciaio. Farina ventata recente in gran quantità! Bella discesa, vedi foto-consigliato avanzamento automatico per le foto in movimento. 
strada verso rif. Talarico a quota 1600
29/04/2017
Luciano Garuzzo
4-
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Note : Ambiente invernale dai 1900 mt. in su. Saliti per il colle della Lausa su ottima traccia. Lasciato gli sci prima del pendio finale. Ramponi utili , non indispensabili per la cima. Scesi per il canale Nord su neve farinosa , tracciata da precedenti passaggi , ma con molti spazi intonsi . Scesi sui Prati del Vallone per ripidi pendii. sciata molto appagante . ultimo tratto su neve primaverile 
Ultimo tornante (circa quota 1620 mt) prima del rif. Talarico
29/04/2017
Marco Scrimaglio
4-
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Note : Temperature e ambiente e neve tipicamente invernali. Partito con destinazione cima Borgonio, fin sotto l'attacco del canale che porta al passo di Vens sfruttando la traccia di altri due skialper, era vistosa una significativa cornice e poi la neve crostosa, data l'esposizione, mi hanno indotto a ripiegare sull'Ubac. Il canale verso il colle della lausa era vergine per cui l'ho battuto in circa 20 cm. di neve di qualità splendida. Dal colle salita con ramponi, poi discesa verso nord su pendii intonsi e ritorno su percorso di salita poco sopra rifugio della lausa. 
rif. talarico
14/05/2016
Claudio Tortone
4-
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Note : Partiti con il sole, il tempo è presto cambiato e al colle della Lausa nevicava deciso, così abbiamo girato indietro. Eravamo già indecisi che versante prendere, dato che salendo verso il Rif della Lausa la neve era molle e saponosa ed inoltre abbiamo visto parecchie scariche su pendii rocciosi li attorno. Vallone straconsigliato....soprattutto tra un paio di giorni che la neve si assesta un po 
Strada per rif. Talarico 1550 mt.
11/04/2016
Luciano Garuzzo
4-
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Note : Partiti prima del ponte a quota 1550 mt. Saliti senza problemi su ottima traccia. fermati al colle della Lausa. Discesa dal pendio del colle su neve farinosa buona nonostante piccoli ballonzoli di neve sull' itinerario. Parte medio bassa su ottima primaverile. buona sciata. 
prati vallone
30/05/2015
Bruno Tealdi
3-
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Note : fermati alla cima della lausa, l'ubac ha dei tratti senza neve. neve non male e innevamento ancora discreto. diverse persone anche sulla borgonio per il canale di vens. ancora consigliabile per un pochetto la zona. 
Talarico
30/05/2015
Riccardo Murisasco
3-
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Note : Fatto prima la Borgonio e poi la Testa dell' Ubac con discesa nel vallone dell' ex ghiacciaio Ubac. Neve nel complesso gradevole nonostante il mancato rigelo, praticamente ormai è neve estiva. Unico tratto di neve balorda e molto marcia trovato sul ripido pendio che immette nel vallone del vecchio ghiacciaio, 20-30 cm di granita su pietre che ho fatto slavinare giù prima di scendere. Per il resto sciata relax! A meno di improbabili nevicate in questa zona siamo alle fasi finali... Sigh!!! 
Prati del vallone
29/05/2015
Giacomo Olivero
4-
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-poi sentiero
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Note : Bella salita pomeridiana, lasciati gli sci al colle della Lausa raggiunto sci a spalle per inconsistenza dello strato nevoso superficiale. Ottima discesa alle 17. 
Prati del Vallone (Rif. Talarico)
17/05/2015
Lorenzo Boggia
4-poco rigelo la notte, i versanti più soleggiati hanno mollato subito
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Note : Bella gita, anche se un po' più di rigelo non avrebbe guastato. Saliti abbastanza velocemente al Passo della Lausa, una volta arrivati sotto la cima io e Giorgio abbiamo iniziato un'estenuante fase di trattative e ripensamenti per capire dove fosse meglio scendere. Alla fine abbiamo deciso di seguire il gruppo sceso prima di noi verso l'itinerario della Testa del Vallone. Per scendere il primo pezzo, con neve sfondosa, abbiamo fatto un po' di scalette, ma poi di li si sciava tutto. Il tocco di prestigio alla gita è stato il traverso su "Orrendi Strapiombi" (classico neomelodico di Giorgino Canterino). Il traverso e il canale che permette di aggirare le rocce sono ben coperti. Gita consigliata, se rigela è una meraviglia. 
Strada Talarico
14/01/2015
Roberto Peano
2-Mix di croste dure e morbide
-Mix di croste dure e morbide
-Mix di croste dure e morbide
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Note : Avevamo in testa un giretto un po' più frizzante ma causa condizioni meteo avverse ci siamo "accontentati" dell' Ubac ed abbiamo effettuato la discesa ad anello nel vallone del vecchio ghiacciaio. Nuvole, vento forte e fastidioso nevischio hanno condizionato negativamente la gita soprattutto per ragioni di scarsa visibilità. La neve non sarebbe poi stata nemmeno tanto male viste le condizioni generali ma oggi occorreva il sole per potersi godere una sciata appagante. Le croste da vento formatesi in questi giorni sono piuttosto lisce e i tratti con neve increspata sono facilmente evitabili. Praticamente una gita da 2SCI con una neve da 3SCI. APPENA RIESCO METTO LE FOTO 
Strada Talarico
14/01/2015
Riccardo Murisasco
2-Mix di croste dure e morbide
-Mix di croste dure e morbide
-Mix di croste dure e morbide
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Note : Avevamo in testa un giretto un po' più frizzante ma causa condizioni meteo avverse ci siamo "accontentati" dell' Ubac ed abbiamo effettuato la discesa ad anello nel vallone del vecchio ghiacciaio. Nuvole, vento forte e fastidioso nevischio hanno condizionato negativamente la gita soprattutto per ragioni di scarsa visibilità. La neve non sarebbe poi stata nemmeno tanto male viste le condizioni generali ma oggi occorreva il sole per potersi godere una sciata appagante. Le croste da vento formatesi in questi giorni sono piuttosto lisce e i tratti con neve increspata sono facilmente evitabili. Praticamente una gita da 2SCI con una neve da 3SCI. 
Talarico
22/06/2013
Riccardo Murisasco
3-Canale Santo Bevitore in primaverile burrosa
-
-A conchette durissima o molle a seconda dell' expo
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Note : Splendido giro ad anello: Talarico, Ubac, sceso il canale del Santo Bevitore e raggiunto i pendii del Vallone del Piz, risalita ad un colletto vicino al Passo del Vallone, discesa finale al Talarico. Stanotte ha rigelato: per raggiungere il colletto da dove parte il Santo Bevitore entravano appena le punte dei ramponi, era un marmo. Sceso il canale ( expo sud ) alle 8.00 su neve burrosa ok!!! Il canale è interrotto nella sua parte bassa per 50 mt circa. Il resto della gita con gran panorami ma neve mediocre, a nord ancora durissima e a conchette. In alto è ancora tutto ben innevato, per chi cerca una gita lontano dalla folla per domani la Borgonio puó essere una buona scelta. Gli sci si portano fino al ripiano sopra il Talarico. Dopo metto due foto. 
Prati del Vallone 1707m
16/06/2013
Ugo Bottari
5-primaverile umida
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-primaverile
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Note : Bellissima gita, con ampio giro, in un ambiente oggi stranamente deserto. Abbiamo iniziato con la Testa dell' Ubac dal Colle della Lausa e dopo la punta e una breve discesa siamo risaliti alla Testa del Vallone. Da qui siamo discesi dal Passo Alto del Vallone con tratto ripido nella parte alta, che ancora una volta Ugo si è incaricato di "pulire" dalla neve bianca superficiale. Siamo poi entrati nel Vallone del Becco Alto del Piz che abbiamo disceso sempre cercando la neve 'rossa', anche se quella bianca era oggi comunque sciabilissima. Bel giro dunque e bellissima giornata, con nessuno in salita e discesa...Da notare che in discesa è stato ancora possibile discendere in un canale stretto -ancora con neve sciabilissima- che ci ha portato ad una decina di minuti -successivamente a piedi- dalla macchina. N.B. In salita si portano gli sci a spalle per circa 200m di dislivello, circa 35'... 
Prati del Vallone 1707m
16/06/2013
Roberto Peano
5-primaverile umida
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-primaverile
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Note : Bellissima gita, con ampio giro, in un ambiente oggi stranamente deserto. Abbiamo iniziato con la Testa dell' Ubac dal Colle della Lausa e dopo la punta e una breve discesa siamo risaliti alla Testa del Vallone. Da qui siamo discesi dal Passo Alto del Vallone con tratto ripido nella parte alta, che ancora una volta Ugo si è incaricato di "pulire" dalla neve bianca superficiale. Siamo poi entrati nel Vallone del Becco Alto del Piz che abbiamo disceso sempre cercando la neve 'rossa', anche se quella bianca era oggi comunque sciabilissima. Bel giro dunque e bellissima giornata, con nessuno in salita e discesa...Da notare che in discesa è stato ancora possibile discendere in un canale stretto -ancora con neve sciabilissima- che ci ha portato ad una decina di minuti -successivamente a piedi- dalla macchina. N.B. In salita si portano gli sci a spalle per circa 200m di dislivello, circa 35'... 
quota 1550 circa
13/05/2013
Flavio Galvagno
5-firn primaverile
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-firn primaverile
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Note : Salita in buone condizioni, si sale con fuoristrada circa a metà strada tra Pontebernardo e il rifugio Talarico. La neve è continua dal rifugio in su prima bisogna toglierli un paio di volte, neve dura al mattino per il rigelo notturno, nelle condizioni attuali si sale in cima con gli sci. Discesa spettacolo su firn primaverile. 
Prati del Vallone m 1720 ca.
19/06/2011
Renzo Dirienzi
2-compatta
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-a scodelle
-scarsa
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Note : In salita messo gli sci solo al Cippo Giusta. Rispetto al week-end precedente la neve si è ritirata molto nel Vallone di Pontebernardo, e le gite ormai sono piuttosto "forzate". Salito al Passo della Lausa con neve duretta, ho rinunciato alla Testa dell'Ubac per neve quasi assente nel lungo spostamento finale, accontentandomi, con un modesto tratto a piedi, della vicina Cima Ovest della Lausa m 2910. Discesa su neve compatta dal Passo della Lausa (non ha mollato più di tanto, nonostante l'ora tarda), poi molti togli-metti per sciare su lingue di neve o grandi chiazze a scodelle. 
Prati del Vallone
12/06/2011
Ugo Bottari
3-primaverile dura
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-estiva, ondulata in basso
-pressochè continua da 1980 m in su
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Note : La neve comincia dopo il primo salto ed in basso è assai grottoluta. Dal Cippo Giusta (2514 m ca) in su è decisamente meglio. Son salito alla Testa dell'Ubac per l'itinerario classico del Colle della Lausa ed in vetta ho incontrato Marilena e Mario, due nomi prestigiosi dello sci ripido cuneese. Mi son fatto convincere da loro, e non mi son pentito, a scendere direttamente dalla cima dapprima su un pendio orientato a NE che porta ad un colletto sovrastante il vallone del Piz; poi da lì un breve canale orientato a N ci ha portato nel vallone della Testa del Vallone (perdonate la ripetizione) e da qui, con 2 soli togli/metti ci siamo ricongiunti alla via di salita. Nell'ampio vallone glaciale a U attorno a quota 2500-2800 neve pressochè perfetta, da 5 sci e oltre. Più in basso ci si arrangia ma ci si diverte anche. 
Prati del Vallone q. 1700
29/05/2011
Marco Conti
5-firn spettacolare
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-firn saponoso sciabilissimo
-buona dai 1900 in su
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-
Note : eh si...di nuovo in questo vallone bellissimo..con la strada aperta sino al Talarico le auto sono diventate 30/40. mezz'oretta di portage non hanno inficiato la bellezza dell'itinerario e della neve, oggi ben dura su tutto il percorso e tale da preferire gli sci aspalle su tutto il percorso...un pò di allenamento non guasta ;-)..Gente distribuita fra Becco Alto, Ubac e Borgonio, molti si sono accontentati del colle della Lausa dal quale si deve divallare un pochino edopo due tratti di misto occorre affrontare due tratti belli ripidi di cui l'ultimo per la cima senza sci...Dal colletto neve bellissima, si traversa su roccette facile poi breve pendio molto ripido senza perdere troppi metri; si risale al Colle della Lausa dal quale si fanno 1000 metri di pura goduria..Gita certamente tra le più belle di tutta la Val Stura. 
Rif. Talarico
19/06/2010
Ugo Bottari
3-primaverile saponosa
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-primaverile assestata irregolare
-ok da 2000m
-
-
Note : Poca gente nel vallone del Talarico e questi pochi diretti ad altre mete che non la nostra. Noi -dopo portage di 40'- proseguiamo in sci verso il Colle di Lausa, dove il cielo però si copre. Dal Colle -tolte le pelli e approfittando del pendio- scendiamo in traverso in Francia, per rimettere nuovamente gli sci in spalla sino alla punta dell' Ubac. In discesa vari 'togli e metti', alcuni obbligati, altri viceversa legati alla scelta del percorso alternativo, con variante di buona soddisfazione: due canali, il primo -corto- nella parte alta del Vallone, il secondo -lungo assai- che ci riconduce sulla via di salita. Bella gita nel complesso. Sci a spalle in discesa per 25' sino alla macchina. 
Rif. Talarico
19/06/2010
Roberto Peano
3-primaverile saponosa
-
-primaverile assestata irregolare
-ok da 2000m
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-
Note : Poca gente nel vallone del Talarico e questi pochi diretti ad altre mete che non la nostra. Noi -dopo portage di 40'- proseguiamo in sci verso il Colle di Lausa, dove il cielo però si copre. Dal Colle -tolte le pelli e approfittando del pendio- scendiamo in traverso in Francia, per rimettere nuovamente gli sci in spalla sino alla punta dell' Ubac. In discesa vari 'togli e metti', alcuni obbligati, altri viceversa legati alla scelta del percorso alternativo, con variante di buona soddisfazione: due canali, il primo -corto- nella parte alta del Vallone, il secondo -lungo assai- che ci riconduce sulla via di salita. Bella gita nel complesso. Sci a spalle in discesa per 25' sino alla macchina. 
Pontebernardo (Pietraporzio)
26/05/2010
Riccardo Murisasco
4-Firn duro all'ombra / primaverile morbida al sole
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-Polenta sciabile
-Abbondante dai 2000
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Note : Partenza + 10 gradi, assenza di rigelo fino a 2200 mt. Mezzora di portage x arrivare al Talarico e alla neve continua. Salita classica fino in cima e discesa dal colletto poco sotto la cima direttamente nel vallone della Testa Del Vallone. Primi metri al sole sul ripido su primaverile morbida ( ore 10 ) e poi tutto il vallone duro a dx in ombra e morbido a sx al sole con alcune slavinette superficiali che non disturbano molto. Traverso a sx in basso sopra la piccola barra rocciosa ben innevato e stabile. Dopo, volendo ( per qualche giorno )si può ancora tenere la destra in fondo e con un traverso verso dx sufficientemente innevato e stabile scendere direttamente nel vallone in basso fino a quota 2250 circa. Pendii inferiori su polenta sciabilissima fino al Talarico. Bello. Se rigelera' sara' ancora meglio!!!! 
q. 1620 strada per il Talarico
07/06/2009
Ugo Bottari
5-5 cm di farina spazzata dal vento su fondo morbido
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-primaverile abbastanza ondulata in basso
-continua dai Prati del Vallone in su
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-
Note : La temperatura relativamente bassa ed il forte vento freddo mi hanno consigliato di salire verso il solatio Colle di Vens e la successiva Cima Borgonio. Piacevole la discesa sui pendii rivolti a NE e quindi con qualche chiazza di buona farina intervallata a neve primaverile; dal Colle di Vers in giu neve "cotta" al punto giusto se pur un po' ondulata. A quota 2600 ca breve conciliabolo tra me e me a seguito del quale decido di risalire al Colle della Lausa, ottimamente innevato. Da qui è giocoforza fare il lungo traverso fino alla base della Testa dell'Ubac, salita per prudenza con i ramponi ai piedi. Al ritorno altro breve conciliabolo e ... giù per uno strettissimo canalino che mi porta in un amen nella raccolta valle glaciale della Testa del Vallone. Qui la neve era, stranamente molto molto liscia e quindi la discesa è stata oltremodo piacevole e gratificante. Ancora qualche altro canalino e pendio sospeso e sono giunto, senza mai togliere gli sci, esattamente a quota 1822. Con qualche acrobazia e raschiamento di pietre si arriva sci ai piedi al piano dei Prati del Vallone, ma questo ancora per pochissimi giorni. 
Rifugio Talarico
18/06/2008
Riccardo Murisasco
4-Compatta dura al punto giusto
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-Molle ma sciabilissima
-Sufficiente in basso - ancora abbondante in alto
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-
Note : Si calzano gli sci dopo appena una mezzora di marcia sul comodo sentiero che sale verso il rifugio della Lausa ( per essere al 18 Giugno ci farei la firma per i prossimi anni ). Il canale che sale al colle della Lausa e l' ultimo pezzo prima della vetta presentano neve dura e compattissima di prima mattina ( coltelli o ramponi pressochè indispensabili ). Sono sceso verso le 11.30 su una neve molto molto valida: dura al punto giusto fino a 2650 mt e poi man mano sempre più soffice ma su fondo compatto e quindi sciabilissima. Ultimi pezzi su neve ondulata ma morbida e sciabile. Temperatura gradevole e calda anche in alto al sole. Considerato che siamo ormai in estate non si può chiedere di + !!! 
da quota 1650 circa
10/05/2008
Marco Scrimaglio
2-dura, poi crostosa
-
-umida pesante
-da rifugio Talarico sufficiente e abbondante su tutto percorso
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-
Note : La strada è percorribile fino a 200 mt prima dell'ultimo tornante, da dove si possono mettere gli sci e, fino a Rif Talarico ci sono alcuni tratti brevi senza neve. DA colle sotto cima utili ramponi. Da sopra Rif. Lausa vento forte e freddo fino in cima. Discesa effettuata da colle stto cima (corca 2850) in canale N e ricongiungimento con via di salita in prossimità Rif. Lausa. 
posteggio presso il Rif. Talarico
12/05/2007
Sonia Balbis
4-primaverile
-
-primaverile
-sufficiente da poco oltre i 2000 m
-
-
Note : La neve per ora inizia intorno ai 2100 m: sia in salita che in discesa abbiamo seguito il classico percorso per il colle della Lausa, togliendo poi sia all'andata che al ritorno le pelli, per fare qualche bella curva sul versante francese (perdendo all'incirca 100-150 m di dislivello). Salita dell'ultimo tratto fino in cima senza sci, calzando i ramponi. Discesa divertente anche dal colle della Lausa in giù, ma la neve inizia a mollare abbastanza presto al mattino; nella parte bassa risulta essere più compatta. Conosciuti al colle della Lausa Beppe Puddu e il suo simpatico gruppo. 
tornante a destra q. 1905 con palina sentiero
12/05/2007
Beppe Puddu
4-trasformata, breve tratto in alto sfatta
-
-trasformata su fondo duro fino all'ultima lingua di neve
-continua da poco sopra i 2000 metri
-
-
Note : Fatti 16 minuti d'orologio con gli sci sulle spalle, abbiamo fatto sia in salita che in discesa il classico itinerario per il Colle della Lausa, scendendo in sci (senza pelli) per un centinaio di metri sul versante francese sia all'andata che al ritorno. Da sotto il crinale in vetta a piedi, chi con ramponi chi senza. Neve di soddisfazione in entrambe le discese sul versante francese e soprattutto dal Colle della Lausa fino all'ultima lingua di neve; lo svalangamento sotto il colle della Lausa ha permesso di sciare agevolmente anche nel solo punto dove la neve era sfatta e poco portante. Particolarmente gradito l'incontro con la Sonia Balbis che già ben conoscevo (ma solo virtualmente) per i suoi numerosi ed apprezzati report su questo sito. Un grazie ad Ugo Bottari per averci consentito con le sue dritte questa bella gita. Presto le foto della gita tra i Downloads di www.focolaccia.org 
tornante q. 1905 (imbocco sentiero)
07/05/2007
Ugo Bottari
4-3 cm di farina su fondo duro
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-3 cm di primaverile su fondo morbido
-da q. 2000 ca
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-
Note : Nota positiva: si portano gli sci 10-15 minuti in discesa. Nota negativa: le valanghe e le vecchie traccie (6 o 7) disturbano alquanto. Saliti per il Colle della Lausa alla Testa dell'Ubac (ramponi utili nell'ultimo tratto a piedi). Scesi dalla cima con gli sci, sia pure togliendoli per 4 o 5 metri. Abbiamo poi deviato nel valle della Testa del Vallone, assolutamente intonso. Neve di ottima qualità quasi dappertutto, nonostante si sia scesi non prestissimo (prima di mezzogiorno). 
parcheggio Rif. Talarico
22/04/2007
Sonia Balbis
4-trasformata
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-trasformata umida
-sufficiente: gli sci si mettono sul pianoro oltre il primo pendio
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-
Note : L'innevamento nel vallone è ancora più che sufficiente: neve compatta e a tratti un po' dura durante la salita: il canale che conduce al passo sotto il pendio terminale del Becco Alto del Piz è un po' stretto nella parte alta, ma in discesa si riescono a tenere gli sci ai piedi. Per l'ultimo tratto, che conduce in vetta conviene calzare i ramponi: noi siamo saliti prima per neve e poi per rocce. Discesa su neve molto bella, in alto perfetta, poi in basso iniziava un po' a cedere, ma comunque sempre molto divertente (4 sci). Arrivati al pianoro a quota 2400 m circa, abbiamo deciso di risalire al passo di Vens e da qui alla cima Borgogno: dato che ormai era mattina inoltrata la neve presentava uno strato superficiale umido un po' scivoloso, ma il cielo a tratti nuvoloso, con qualche fiocco di neve in alto, ha permesso alla neve di non rovinarsi eccessivamente, anche se non era più quella della discesa precedente. Attualmente si arriva sci ai piedi a pochi metri dalla cima alla Borgonio. Discesa nonostante l'ora ancora divertente, su neve marcetta, ma sciabile (3 sci). 
tornante strada sterrata q. 1830
22/05/2006
Ugo Bottari
3-primaverile
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-marcetta in superficie
-continua da q. 2000 ca
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-
Note : Raggiunto solo il Colle della Lausa; da qui in poi l'itinerario per la Testa dell'Ubac è quasi del tutto spoglio di neve. Alcuni canali sono ancora percorribili (sia pure zigzagando fra le pietre), fra cui il passo di Vens ben innevato. La Testa del Vallone è in condizioni disastrose. La neve è ancora abbastanza consistente; in nessun tratto ho incontrato "marmellata" piuttosto, in basso, neve un po' lenta e sporca. 15 minuti sci in spalla alla macchina. Il giudizio (3 sci) risente del fatto che la gita non è stata completata ed il meteo non è stato favorevole. Neve, e gita, comunque divertenti. 
Ripiano del Talarico
29/05/2005
Alessandro Monaco
4-Trasformata fino alla base del pendio della Lausa - in segui
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-Scarsa nella parte bassa -notevoli accumuli lungo in tratto che porta alla Lausa
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-
Note : Dal Talarico si portano gli sci per circa 50' , quindi per neve di valanga. La neve lungo la salita alla Lausa era molle fin dal mattino. Il traversone che porta dalla Lausa alla cresta dell'Ubac è fattibile sci ai piedi. In discesa abbiamo seguito il medesimo itinerario di salita. (Sarebbe interessante percorre il canale, facilmente individuabile durante il percorso di salita, che scende direttamente in prossimità del ripiano ove è situato il cippo in memoria di un alpinista caduto, ma considerata la neve molle abbiamo desistito). 
Pontebernardo
03/04/2005
Roberto Peano
4-farinosa
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-poca in basso, sufficiente in alto
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Note : Lasciato macchina ai tornanti, prima del traverso a 25' circa dal Talarico, raggiungibile ormai sci a spalle. Calzati gli sci a monte dello stesso. Non raggiunta la punta della Testa dell' Ubac per sopraggiunto maltempo e per via di placche di neve, pericolose negli ultimi 90m circa al di sotto della punta. Bella la neve farinosa dal Colle della Lausa in giù, sino a 2100 metri. Poi occorre scegliere bene l'itinerario di discesa destreggiandosi nella parte finale, ove la neve inizia a scarseggiare, o è comunque marcia e senza base. Visti in salita Squarotti e Monaco, impegnati su canale de las Blancias a Sud. 
Pontebernardo
03/04/2005
Ugo Bottari
4-farinosa
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-poca in basso, sufficiente in alto
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Note : Lasciato macchina ai tornanti, prima del traverso a 25' circa dal Talarico, raggiungibile ormai sci a spalle. Calzati gli sci a monte dello stesso. Non raggiunta la punta della Testa dell' Ubac per sopraggiunto maltempo e per via di placche di neve, pericolose negli ultimi 90m circa al di sotto della punta. Bella la neve farinosa dal Colle della Lausa in giù, sino a 2100 metri. Poi occorre scegliere bene l'itinerario di discesa destreggiandosi nella parte finale, ove la neve inizia a scarseggiare, o è comunque marcia e senza base. Visti in salita Squarotti e Monaco, impegnati su canale de las Blancias a Sud. 
Rif.Talarico
21/06/2004
Laura Martini
4-Compatta
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-Inizia dal primo pianoro dopo quello del Talarico
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Note : E così senza saperlo sono finita anch'io all'Ubac!!!, penso di aver trovato le medesime condizioni di ieri. Faceva frescolino rispetto alla scorsa settimana.  
Rif. Talarico
20/06/2004
Ugo Bottari
4-estiva; piuttosto dura in salita
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-tutto il primo salto non ha neve
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Note : Condizioni di innevamento, e di qualità della neve, molto buone. Si arriva, praticamente senza mai togliere gli sci, fino a 20' a piedi dalla macchina, riducibili ulteriormente se si infrange il divieto e si prosegue in macchina sullo sterrato che sale al Gias di Stau. Sono consigliabili, per arrivare il vetta, picozza e/o ramponi. Incontrata simpatica ed allegra banda di scialpinisti frequentatori di "Gulliver": nessuno è perfetto ;-)  
Talarico
20/06/2004
Alessandro Monaco
5-trasformata estiva - dura in salita
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-dal primo salto si calzano gli sci
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Note : Il dislivello da noi compiuto è risultato essere inferiore (circa millecento) in quanto abbiamo percorso in fuoristrada la pista del margaro. Le condizioni di salita erano del tutto analoghe a quelle incontrate dal collega scialpinsta BOTTARI, conosciuto strada facendo. In discesa abbiamo, invece, sciato, lungo la comba dell'Ubàc racchiusa tra la punta omonima e la Testa del Vallone. Per raggiungere il fondo della grande conca (ove un tempo si trovava il ghiacciao dell'Ubàc) è necessario calarsi (sci ai piedi) per uno stretto canalino rivolto verso est che si diparte dal colletto ove si lasciano gli sci prima di percorre la breve ed erta dorsale finale. Verso la fine del vallone di discesa è importante portarsi verso la sx orografica in quanto la discesa diretta è impedita da un salto roccioso. (quindi prudenza). Dopo la diagonale un ultima e breve iscesa immette sull'itinerario in salita all'altezza del cippo alla memoria che si incontra sulla sx salendo immediatamente dopo il secondo salto. E' quindi consiglialbile durante la salita, pervenuti a tale punto, "studiarsi" la parte finale dell'tinierario di discesa.  
Rif. Talarico
20/06/2004
Sonia Balbis
4-estiva compatta
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-dopo la prima rampa, buona
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Note : Mi associo agli altri scialpinisti che hanno già riportato la gita. Noi siamo saliti e scesi dalla Lausa su neve davvero in ottime condizioni, un po' dura in salita, soprattutto nell'ultimo tratto per giungere in cima (utili piccozza o ramponi).Comunque, grande sciata!  
Pontebernardo
22/05/2004
Flavio Galvagno
4-in alto un po' molle ma sciabile,in basso firm
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-abbondante per la stagione
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Note : Si arriva con la macchina dopo il bivio per Murenz all'altezza del ponte (quota 1582),si calzano gli sci 100 m sopra il rif. Talarico.Nella parte bassa neve da spettacolo,nella parte alta al mattino è dura ma non bisogna scendere tardi molla in un attimo.Ciao a Riccardo. 
bivio Murenz
16/05/2004
Fabrizio Ascheri
3-bella in alto, cotta sotto
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-ancora molta
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Note : Gita lunghissima con finale alpinistico, occorre salire presto anche per evitare rischi nel traverso dopo il colle della Lausa. Discesa OS sull'itinerario della Testa del Vallone. Neve in quantità industriale (rifugio della Lausa è coperto). Parecchia gente in giro. Giornata magnifica, compagnia ottima (Ale, Andrea, Gabriele, Robi, Ivan+Asia, Fabio+Lele).  
Rif. Talarico
02/06/2003
Ugo Bottari
4-praticamente estiva; in alto un po' di grandine
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-sufficiente: 15' a piedi in discesa
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Note : Sceso un canale intermedio fra l'itinerario della Testa del Vallone e l'itinerario dela Colle della Lausa. Inizia dalla Bassa dell'Ubac (2850 m) e prosegue per 100 m fino ad un traverso a sinistra, con piccolissima risalita, verso un colletto innominato fra le Guglie della Lausa e la Cima E della Lausa. La discesa di effettua in gran parte in direzione del Vall. sup. di Pontebernardo, congiungendosi con la via di salita normale alla Testa dell'Ubac in corrispondenza di un cippo eretto in memoria di un alpinista. Pendenze più che accettabili (40 gradi). Max 45 in alto.  
Rif. Talarico
01/06/2003
Alessandro Monaco
4-primaverile-estiva
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-ancora buona
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Note : Siamo saliti alla testa dell'Ubàc passando per il passo della Lausa (2875 slm). In discesa ci siamo calati, dalla dorsale nord-ovest della Testa dell'Ubac (dove solitamente si lasciano gli sci), nella conca del Ghiacciao dell'Ubàc. Il tratto iniziale e' abbastanza ripido e bisogna prestare attenzione alla cornice. Raggiunta, cosi', la grande conca, racchiusa tra la Testa del Vallone e la Testa dell'Ubàc, si scia lungo l'avallamento facendo molto attenzione, verso il fondo, a tenere la sx orografica.(il vallone termina con una cascata!) Si raggiunge quindi, facendo un lungo traverso (verso sx), un falsopiano (2540 slm) che, in breve, adduce al grande ripiano ove c'e' il cippo intitolato a Giusta (2510 slm). Da qui per l'itinerario di salita si scende ai Prati del Vallone. N.B.: in salita dal ripiano ove si trova il cippo Giusta, voltandosi alla propria sx, si può facilmente individuare il traverso che si percorrera' il discesa. Un'ultima precisazione: Ubàc in occitano significa esposto a Nord, versante all'ombra.  
Rif. Talarico
21/05/2003
Laura Martini
4-primaverile estiva a onde
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-c'è nè ancora
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Note : Veramente non sono arrivata in cimal'ultimo tratto la neve è discontinua e io sto diventando svogliata. Le temperature sono basse x il periodo, alle 11 il canale dal passo della Lausa non aveva ancora mollato. Comunque una bellissima neve da cima in fondo, partendo dalla macchina alle 8! 
Rif. Talarico
18/05/2003
Angelo Meineri
4-Primaverile; marcia in basso
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-Sufficiente
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Note : Si può scendere sci ai piedi sino a circa cinque minuti dall'auto, al rifugio Talarico, tenendosi sulla destra del torrente. 
Rif. Talarico
14/05/2003
Ugo Bottari
5-primaverile/estiva a tratti dura (nonostante sia sceso alle
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-sufficiente (si arriva al rif. Talarico in macchina: 10' a piedi)
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Note : Salito al Clai Superieur attraverso il Colle di Vens, principalmente per stare al sole. Sceso direttamente dalla cima (breve canale risolto a O con neve dura non ottimale). Sceso dal Colle di Vens (neve primaverile) e risalito al Passo della Lausa ed alla Testa dell'Ubac. Dalla cima non si scende più sci ai piedi (neve discontinua). Sceso lungo l'itinerario per la testa del Vallone (Ghiacciaio dell'Ubac) incontrando a tratti neve piuttosto dura.