Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Terme
23/05/2019
Roberto Peano
3-
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Note : La recensione si riferisce al solo canale - sotto si portano gli sci e fino oltre il Varrone la neve è orribilmente marcia. Canalun in discrete/buone condizioni nonostante il tempo umido e incostante di questi ultimi giorni. Conoide svalangato superficialmente a palline, tratto inferiore fino agli isolotti sx orografico in neve abbastanza liscia di tipo primaverile al centro e farina umida ai lati, sezione superiore con 30/35 cm di farina umida liscia, rigola centrale poco marcata ma dura. Partiamo sotto la pioggia che ci accompagna fino al Lagarot, calziamo gli sci e proseguiamo su neve marcia maledetta fino alla conca ove ha inizio il canale. Da qui in poi la temperatura più bassa ha mantenuto meglio la neve. Canale completamente vergine, proprio come speravo, inizio l' opera di tracciatura su neve che aiuta ma ben consapevole che la faccenda sarà faticosa. Parte inferiore segnata dal passaggio di una slavina di pulizia che ha lisciato il canale, parte alta completamente in farina. Giungiamo in cima al Coolidge abbastanza cotti, io reduce da 20 giorni di stop forzato per problemi alla schiena e il Roby che si è portato fin quassù i suoi 68 anni - Mitico! Non abbiamo nemmeno il tempo di tirare il fiato perchè il tempo peggiora, si parte. Neve assai sicura, molto stabile ma troppo umida, la sciata ne risente, non si riesce a curvare in scioltezza. Sciato il rampone superiore decidiamo di sfruttare il maxi-innevamento e passiamo a DX degli isolotti su buona primaverile dura grippante per poi immetterci più in basso nel ramo principale e terminare la discesa. Rientro tragicomico su neve marcissima all' ennesima potenza. 
Terme
23/05/2019
Riccardo Murisasco
3-
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Note : La recensione si riferisce al solo canale - sotto si portano gli sci e fino oltre il Varrone la neve è orribilmente marcia. Canalun in discrete/buone condizioni nonostante il tempo umido e incostante di questi ultimi giorni. Conoide svalangato superficialmente a palline, tratto inferiore fino agli isolotti sx orografico in neve abbastanza liscia di tipo primaverile al centro e farina umida ai lati, sezione superiore con 30/35 cm di farina umida liscia, rigola centrale poco marcata ma dura. Partiamo sotto la pioggia che ci accompagna fino al Lagarot, calziamo gli sci e proseguiamo su neve marcia maledetta fino alla conca ove ha inizio il canale. Da qui in poi la temperatura più bassa ha mantenuto meglio la neve. Canale completamente vergine, proprio come speravo, inizio l' opera di tracciatura su neve che aiuta ma ben consapevole che la faccenda sarà faticosa. Parte inferiore segnata dal passaggio di una slavina di pulizia che ha lisciato il canale, parte alta completamente in farina. Giungiamo in cima al Coolidge abbastanza cotti, io reduce da 20 giorni di stop forzato per problemi alla schiena e il Roby che si è portato fin quassù i suoi 68 anni - Mitico! Non abbiamo nemmeno il tempo di tirare il fiato perchè il tempo peggiora, si parte. Neve assai sicura, molto stabile ma troppo umida, la sciata ne risente, non si riesce a curvare in scioltezza. Sciato il rampone superiore decidiamo di sfruttare il maxi-innevamento e passiamo a DX degli isolotti su buona primaverile dura grippante per poi immetterci più in basso nel ramo principale e terminare la discesa. Rientro tragicomico su neve marcissima all' ennesima potenza. 
Terme di valdieri
21/04/2019
Marco Reineri
3-Pressata nel canale
-Parte alta conoide
-Fino al lagarot
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Note : Con previsioni meteo brutte ovunque e con conseguente neve brutta optiamo per un giretto perlustrativo in zona che diventa una bella salita fino agli isolotti dove ci siamo fermati. Portage su ottimo sentiero estivo veramente ben sistemato che merita i complimenti. Un po prima del lagarot si calzano gli sci su neve portante che continua fino al bivacco sotto il canale che ci fa salire belli spediti. Canale in buone condizioni con farina pressata, tranne piccoli tratti con leggera crosta che non infastidisce. Salendo il tempo peggiora, nevica vento forte e clima rigido ci consigliano di fermarci. Discesa buona su bella neve e buona visibilità nel canale, sotto avesse mollato un po sarebbe stata da sogno. Al momento il canale non presenta slavine ed è molto ben innevato il che fa ben sperare per i giorni futuri. Gita non conclusa ma va bene così intanto da li non scappa e poi noi non potevamo completarlo senza Fabri ancora fermo ai box. Anche oggi con gio fortissimo sia a salire che scendere come sempre. 
Tetti Gaina
07/04/2018
Tommaso Guasco
5-
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Note : Partiti con l'idea di fare un altra gita ma arrivati a Terme decidiamo di andare a valutare le condizioni del canale per eventualmente provarlo a scendere. Saliamo dalla Gorgia che al mattino si presenta con neve rigelata e portante, arriviamo al Lagarot e proseguiamo sulla antica morena dove la neve inizia a diventare farinosa. Giunti al conoide calziamo i ramponi e iniziamo la lunga ascesa, nel canale la neve è farina densa, coesa e cosi proseguiamo. solo alcuni tratti hanno una leggera crosta da vento ma non preoccupante. Arriviamo al colletto Goolidge ci riposiamo 10 min e pronti via per la discesa. La parte alta ha neve omogenea (farina densa), arrivati agli isolotti scegliamo di scendere a dx per qualità della neve migliore e rientrare a sx a metà isolotti. Parte finale con neve leggermente peggiore ma sempre divertente e sicura. Conoide e pendii fino al Lagarot da sballo, farina magnifica. Sotto neve inconsistente cotta dal sole e dalle elevate temperature, così cerchiamo di uscire dalla gorgia nel minor tempo possibile per paura di qualche distacco dall'alto!!! Complessivamente grande giornata di immensa soddisfazione Grazie ai soci e alla montagna che ci ha detto si! 
Terme Valdieri
20/05/2015
Riccardo Murisasco
2-
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Note : Sperando in condizioni estremamente favorevoli che ci permettessero di scendere il Lourousa in mattinata prima del lavoro ci abbiamo provato... Diciamo che le condizioni trovate non sono state proprio quelle ideali... Neve marmorea con ampi strati verglassati, tracce indurite dei vecchi passaggi e qualche rigola ci hanno fatto compagnia... Abbiamo subito capito che sarebbe stato ben poco prudente l' azzardo di scendere a tutti i costi dal Colletto Coolidge e quindi ci siamo rassegnati a salire comunque ma fin solo sopra gli isolotti. Calzato gli sci a quota 2850, poco sotto l' isolotto superiore, discesa tra le peggiori o forse la peggiore di tutta la mia vita, neve insciabile durissima, verglassata, vecchie tracce indurite, tracce di slavinamenti superficiali... Un vero ZERO SCI!!! Comunque, con curve molto controllate e derapate forzate nonostante le lamine affilate al fulmicotone si è scesi fino in basso dove il canale iniziava a prendere il sole e la neve migliorava alla grande. Dal canale fin quasi al Lagarot neve primaverile stupenda da 4 SCI!!! Oggi, potendo aspettare fino al pomeriggio che la neve si rammollisse alla grande si sarebbe potuto scendere dal colletto. 
Terme
20/05/2015
Roberto Peano
2-
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Note : Partiti con attese molto incerte circa meteo (che viceversa è stato nel complesso assolutamente positivo) e comunque dubbie ref neve, anche se speravamo che ultima nevicata avesse migliorato la situazione. Viceversa salendo nel Canale ci siamo resi conto che la neve era dura e spesso ghiacciata e soprattutto il pendio molto pestato, con vecchie curve, rigola centrale...insomma assolutamente insciabile se non per "miti" inavvicinabili anche da lontano...alla De Benedetti. Vista dunque pericolosità del manto e sua consistenza marmorea abbiamo deciso di arrestarci alle 09:40 agli Isolotti e scendere, dapprima con estrema circospezione (neve da 0 sci) e poi alla fine del canale con piena soddisfazione (neve da 4 sci). Se si fosse potuto disporre anche del pomeriggio forse una discesa alle 13:30/14:00 sarebbe stata (forse ?!?!?) possibile, anche su terreno non liscio e come detto lavorato dalla natura e dagli uomini. 
Tetti Gaina 1075 metri
13/02/2008
Livio Bertaina
4-Farina pressata-ventata-increspata.
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-Farina-Primaverile
-Tanta fino al Varrone poi il vento ha pulito.
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Note : Doveva essere la solita gita di lavoro alle Terme, visto il tutto sono andato a vedere il canalone. Mi sono fermato nel canale a circa più o meno 2600 metri non avendo dietro ramponi e pica e ora tarda. Con tutta la neve che c'è in basso proprio il canalone doveva pulire... Ma va bene così. Giornata bellissima ma molto fredda -10 alle 12 con termometro dentro lo zaino. Neve nel conoide e nella parte bassa del canale farina pressata con qualche placca ventata dura. Per il resto farina leggermente increspata e primaverile sui versanti al sole. 
2km dopo tetti Gaina, q. 1200
22/04/2006
Riccardo Ranieri
5-farinosa fredda asciutta
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-trasformata
-0/50 fuori canale; canale carico di fresca
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Note : Con la tavola, rifatta dopo 2 giorni. Stavolta fino in punta. Vedi GPS. Partito alle 5.30, solito sentiero fino al Lagarot, poi con scarponi su neve dura fino al conoide basale. Di qui con ramponi: c'erano 20cm di fresca di ieri, con accumuli e rigole da scariche sempre di ieri, ma soffici e leggeri(da metà canale in giù ho rilevato uno strato di 5cm di "gobelets", palline di similpolistirolo poggiante su lastre gelate). Ho dovuto ribattere tutta la traccia, molto faticoso fino a metà perché, oltre a sprofondare, si scivolava indietro. Da metà canale doppia fatica, causa sprofondamento al ginocchio, tipo "salgo 30cm e scendo 25": non vi parlo dei 100m a 50° !! Alcune scariche già alle 11, ma meno importanti dell'altroieri, fin quasi in cima al colle. Sul colle un pò di vento, superba da lì la vista sul Corno stella, sull'Argentera e sulla via di discesa sul colle del Chiapous(mi dicono che serve una corda di 5 metri!!). Discesa da brivido i primi 100m, ma per fortuna la neve era sicurissima, e molto bella, anche se un pò troppo tardi. Visita e sosta al bivacco e solita discesa pericolosa nel vallone sotto il Lagarot già un pò troppo bucato fino a 150m di disliv. sopra le Terme. 
2km dopo tetti Gaina, q. 1200
20/04/2006
Riccardo Ranieri
4-10cm fresca su fondi variabilissimi
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-trasformata
-0/200
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Note : Con la tavola, ma ho messo degli scarponi seri, ai quali ho applicato dei ramponi seri, così non ho preso le ciastre. Sentiero senza neve fino al Lagarot e, se si vuole, fin quasi al Bivacco. Poi neve dalle consistenze molto variabili, con 10cm di fresca caduta ieri e che aveva già scaricato dalle pareti formando rigoli ed accumuli morbidi nel canale. Salendo ho assistito(scostandomi di lato velocemente) a due scariche di 3-4 minuti di torrentelli di palle di neve diam.5-15cm provenienti dagli isolotti. Poi calma fin oltre la "S", a quota 3010, dove ho fatto un rapido dietrofront alle 14, causa nebbia e nevicata a pallini, giusto in tempo per godermi la discesa , bella ma tutt'altro che banale, con buona visibilita'. Sono sceso fino a 150m di disliv. sopra le terme, nel fondo del vallone(attentissimi alle buche nella neve, stare su contropendenze, si fa ancora per pochissimo e poi si devono fare acrobazie su massi bagnati)