Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Grange del bersagliere
09/06/2018
Marco Reineri
2-
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Note : Primo sabato col sole dopo molti passati tra le nuvole. Scarso rigelo alla partenza poi migliora salendo. Purtroppo le nevicate dei giorni scorsi hanno creato una crosta sul pendio finale molto comoda per salire ma infida per scrndere. In punta abbiamo atteso un ora per scendere sperando migliorasse un po la neve. Discesa della parte alta molto controllata poi dal Colle in giù bella neve, veloce e morbida. Gran ambiente. 
Strada Colle Agnello sopra Grange Bersagliere
15/05/2016
Riccardo Murisasco
4-
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Note : Saliti prima al Pan di Zucchero, discesa dalla punta con neve dura, liscia e dall' ottimo grip. Proseguito la discesa sui solatii pendii fino al Lac de Foreant dove abbiamo incontrato Ugo. Ripellato e risaliti fino in cima a Rocca Rossa e poi ridiscesi all' auto passando dal Colle Vecchio dell' Agnello. Bella neve e bella giornata in ottima compagnia di Danilo Drocco e i suoi amici norvegesi. Degno fine gita con una buona mangiata e tanti bei cin cin!!! 
Grange del Bersagliere (q. 2365 ca
15/05/2016
Roberto Peano
4-
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Note : Partiti per Pan di Zucchero insieme a gruppo di Norvegesi guidato da Danilo Drocco, compagno di precedenti sci-alpinistiche. Affrontato la parete di salita e discesa in condizioni di neve parecchio dura ma con discreto grip, anche se indubbiamente la "legione straniera" era più avvezza alla farina nordica che non al "duro alpino" di questa strana stagione. Discesi poi dal Pan sino a pochi metri dal Lago di Foréant e da lì risaliti alla Rocca Rossa. Dalla punta ad anello per rientrare sci ai piedi alla macchina. Condizioni della neve ottime, in alcuni tratti eccezionali, soprattutto in tarda mattinata. Incontrato Ugo sopra al lago di Foréant. Piacevolissima fine giornata a "La Peiro Groso" con i Norvegesi ospitalissimi, e con l'ottimo vino di Danilo 
Strada colle Agnello - quota 2380 ca.
23/05/2013
Cesare Bellone
3-farinosa ventata
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-primaverile cedevole
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Note : Partiti tardi e scesi con neve già marcetta. Colpa delle degustazioni della veglia che i nostri amici Norvegesi hanno fatto nelle cantine delle Langhe. I mezzi sgombraneve stanno lavorando per aprire, ma oggi avanzavano lentamente causa la gran quantità di neve. 
Quata 2150 strada Colle Agnello - piccolo posteggio
22/05/2013
Riccardo Murisasco
3-Mix di croste, ventata e farina
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-Primaverile umida
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Note : Salendo noto subito che la Sella d' Asti è già stata abbastanza ravanata dai vecchi passaggi e quindi opto per un giro alternativo. Faremo prima il Pan di Zucchero e poi il giro in senso antiorario del Col de Eychassier. Ci dirigiamo verso il Colle Agnello vecchio e tenendoci più a dx ci portiamo sul pendio del Pan di Zucchero - tutto bello intonso - ed iniziamo a risalire il pendio; neve abbastanza ventata ma sicura. In breve raggiungiamo la cima, c' è tanta neve di riporto che la croce è completamente sommersa. Scendiamo dalla dorsale ben illuminata dal sole su neve ventata sincera e poi continuiamo la discesa verso dx su neve discreta fino al lago Foreant. Ripelliamo e saliamo il pendio rivolto ad est che ci porta su neve umidissima fino al Col de Eychassier. Discesa dal colle fino al sottostante rifugio de Col Agnel su primaverile portante ma scarsa visibilità causa nuvole. Ripelliamo e saliamo al Colle Agnello questa volta su veloce traccia già fatta. Dal Colle Agnello all' auto su neve primaverile molto umida ma ancora ben sciabile. Splendido giro, la neve fra qualche giorno sarà meglio. 
Grange Bersagliere
26/05/2012
Riccardo Murisasco
4-Farina super
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-Crosta marcetta
-Discreta
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Note : Sparatina mattutina di gran soddisfazione. Salito e sceso presto, tutto intonso. Salito da solo battendo traccia nella nuova farina caduta tra ieri e stanotte. Bellissimo! Tutto di nuovo bianchissimo! Da pochi cm in basso fino ad una bella spanna in alto. Arrivo in cima con il sole. Panorama eccezionale. Si calzano gli sci comodamente direttamente dalla croce di vetta. Discesa da cinque sci lungo la cresta bianchissima illuminata dal sole su farina leggera con fondo portante. Un sogno! Poi ancora giu' su bella farina fin sotto il vecchio colle Agnello. 
variante con giro pic d'asti
24/05/2012
Claudio Tortone
3-crosta portante
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-molto bagnata
-0-100
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Note : Il dislivello effettivo del solo pan di zucchero andando in alto con l'auto è di circa 1100m, ma il giro del Pic d’asti è veramente bello che non si poteva rinunciare.In ogni caso il pan di zucchero è in condizioni ottimali se si scende sulla cresta con neve liscia e crosta portante(scendendo verso le 10), mentre il canale è svalangato. Era così bello da scenderlo con gli sci dalla cima fin quasi al rifugio francese, per poi ripellare per fare il giro del Pic d'Asti in ambiente maestoso. Tardando, la neve dalla sella d'asti era diventata molle come la polenta, ma si arriva a 10 minuti dalle auto: non mi par vero per fine maggio. 
Parking sotto Colle Agnello
22/06/2011
Riccardo Murisasco
3-bagnata morbida
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-bagnata morbida
-Rocca Rossa sufficiente / Pan di Zucchero appena appena sufficiente praticamente finita
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Note : Volevamo fare l' Aiguillette.... Arriviamo al Colle dell' Agnello alle 6,00 sotto un cielo nero nero. Subito dopo la partenza una bella grandinata, poi la pioggia e la visibilità scarsissima - eravamo nelle nuvole - e quindi ci dirottiamo verso la più tranquilla Rocca Rossa che raggiungiamo con visibilità alquanto precaria. In cima un forte vento spazza le nuvole, smette di piovere e finalmente una provvidenziale schiarita fa capolino. Certo, niente sole, ma va bene comunque...l' importante è almeno vedere qualcosa per scendere. Calziamo gli sci ed iniziamo la discesa su una neve ammorbidita dalla pioggia ma nonostante tutto ancora + che discreta. Visto che il tempo " tiene " decidiamo di risalire poi il Pan de Sucre. Sci a spalla sfruttiamo il sentiero ormai quasi tutto pulito e raggiungiamo la cima dove un' altro bel temporale di grandine ci da il benvenuto. Passata la sfuriata calziamo lesti gli sci ed iniziamo la discesa sulla poca pochissima neve rimasta. Siamo ancora riusciti a scendere abbastanza bene con un solo gava e buta di pochi metri in un piccolo tratto senza + neve. Viste le condizioni meteo di oggi di più proprio non ci si poteva aspettare. Per il fine settimana la neve sul Brusalana, Rocca Rossa ed Aiguillette è ancora sufficiente. 
2670
19/06/2011
Ugo Bottari
5-primaverile ottima
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-primaverile ottima
-superiore alle aspettative, anche se modesta
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Note : Tutti si è goduto in una entusiasmante discesa dal Pan di Zucchero, affrontato prudenzialmente nella tarda mattinata, su neve liscia ed entusiasmante per qualità e controllo sommo degli sci. Per permetterne la qualità ed evitare la durezza tragica del primo mattino -neve marmo- abbiamo prima fatto il Brusalana, arrivandovi anziché sulla punta a sinistra con migliore esposizione al sole e pendio non tracciato da precedenti discese dei giorni scorsi. Successivamente, dopo la discesa, siamo risaliti alla Breche de la Ruine e risaliti alla Spalla del Pic d'Asti. In ultimo risalita alla Breche e poi al meraviglioso -per condizioni trovate- Pan di Zucchero. Infatti nessuno lo aveva disceso dalla punta, di oggi o nei giorni precedenti. La neve è comunque modesta (abbiamo comunque raggiunto la macchina sci ai piedi, con un solo corto togli e metti), e tra pochissimo la parete e i suoi canali e lingue di neve del Pan di Zucchero scompariranno. Divertimento sommo su tutti i percorsi ma soprattutto dalla punta a lungo descritta..... 
quota 2670 (pressi ex-dogana francese)
19/06/2011
Roberto Peano
5-primaverile ottima
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-primaverile ottima
-superiore alle aspettative, anche se modesta
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Note : Tutto il nostro gruppettino si è goduto di una entusiasmante discesa dal Pan di Zucchero, affrontato prudenzialmente nella tarda mattinata, su neve liscia ed entusiasmante per qualità e controllo sommo degli sci. Per permetterne la qualità ed evitare la durezza tragica del primo mattino -neve marmo- abbiamo prima fatto il Brusalana, arrivandovi, anziché sulla punta a sinistra, con migliore esposizione al sole a destra e pendio non tracciato da precedenti discese dei giorni scorsi. Successivamente, dopo la prima discesa, siamo transitati alla Breche de la Ruine e risaliti alla Spalla del Pic d'Asti. In ultimo risalita alla Breche e poi al meraviglioso -per condizioni trovate- Pan di Zucchero. Infatti nessuno lo aveva disceso dalla punta, né oggi né nei giorni precedenti. La neve è comunque modesta (abbiamo comunque raggiunto la macchina sci ai piedi, con un solo corto togli e metti), e, tra pochissimo, la parete e i canali e lingue di neve del Pan di Zucchero scompariranno. Divertimento sommo su tutti i percorsi ma soprattutto dalla punta a lungo descritta..... Personalmente ho chiuso con la stagione 2010-2011 e saluto tutti gli amici che ho incontrato o coi quali ho corrisposto momenti discreti, belli, molto mooolto belli... o semplici scambi epistolari 
Sotto le grance del Bersagliere
13/05/2011
Roberto Dolfini
3-primaverile umida
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-lenta e umida
-sufficente
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Note : Veloce gita con la speranza di anticipare il maltempo annunciato, cosi non è stato, dopo una partenza con cielo sereno si sono addensate nuvole senza precipitazioni , una fitta nebbia ci ha accompagnato sul ripido pendio finale, la cappa di nebbia ha umidificato il manto nevoso rendendo la sciata non sempre entusiasmante. Qualche "gava e buta" per raggiungere l'auto. Al parcheggio simpatico incontro con il gulliveriano "guidox", gia' incontrato al Colmet. 
Peira Sciapà(2250mt.)
08/05/2011
Luciano Garuzzo
4-primaverile
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-primaverile umida
-sufficiente in alto , al limite nella parte bassa
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Note : Sci in spalla per circa 20 minuti , poi neve continua fino alla cima. Buon grip in salita sul ripido pendio finale. In cima con gli sci. Discesa ottima sul ripido pendio. Condizioni eccellenti di neve primaverile. Parte bassa con neve umida, sciata discreta facendo attenzione alla scelta dei pendii. Si arriva ,seguendo lingue di neve, con gli sci ai piedi , fino alla macchina.Un caro saluto a Podina e a Marco Conti , incontrati sulla cima 
Chianale (Pontechianale)
08/05/2011
Marco Conti
4-dura con ottimo grip
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-firn a tratti sfondoso
-sufficiente
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Note : Lasciata l'auto a q. 2020 per sfruttare fino alla fine le lingue terminali ai fianchi della strada...Il "Francais Pelouxe" della Val Varaita...anche se più ripido! Bellissima e caratteristica montagna dove le condizioni del pendio finale caratterizzano la salita. Il vento gelido e l'esposizione possono rendere il pendio durissimo o ghiacciato e quindi salibile solo a piedi con i ramponi...La discesa diretta dalla cima offre pendenze più sostenute (OS), per il resto ricambio i saluti al simpatico AV Luciano con cui abbiamo scambiato quattro chiacchere sulla cima.Panorama dalla cima tra i più belli di tutta la Varaita 
quota 2450 m
16/10/2005
Sonia Balbis
4-portante dura
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-trasformata
-più che sufficiente, anche se in una settimana si è ridotta parecchio
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Note : Salita e discesa dal Pan di Zucchero su neve piuttosto dura, ma che permetteva, per la maggior parte del pendio finale, una salita abbastanza agevole con gli sci. Tenendosi sulla parte destra, scendendo, la neve era liscia e quindi ben sciabile. Effettuato poi il giro del Pic d'Asti, con risalita finale alla Sella d'Asti e ultima splendida discesa su neve trasformata.