Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita č stata effettuata in queste occasioni :
Localitā di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualitā neve
(alto - metā - basso)
Altezza neve
(in quota - metā - partenza)
Pragelato (Ruā)
18/02/2023
Giuseppe Traficante
4-Farina vecchia versanti in ombra
-Primaverile pendii al sole
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Note : Il Vallone del Mendie, in condizioni sicure, regala sempre belle emozioni. Saliti per le vecchie piste di Pragelato fino al vecchio skilif del belot. Da qui traverso sotto il colle del Pis, oltrepassato i due affioramenti rocciosi siamo saliti sulla cresta. Infine raggiunto quota 2780m (cartine fraternali) ma rileggendo la bibbia Guida dei Monti d'Italia Alpi Cozie Centrali di Eugenio Ferrari dovrebbe essere la vetta principale quotata 2786m. In due scesi dalla vetta principale su neve portante, Enrico ha preferito scendere da quota 2699m dove ha trovato divertente farina. Parte bassa del vallone neve trasformata (pendii ripidi esposti a sud), neve farinosa pendii nord. Rientrati per il sentiero della forestale sulle vecchie piste, dove abbiamo chiuso l'anello. Giudizio 4 sci per chi č sceso in farina, altrimenti per me un modesto ma di soddisfazione 3 e mezzo. 
Ruā di Pragelato
12/04/2015
Giuseppe Chiappero
5-
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Note : Partito prestissimo al chiaro di luna, raggiungo il colle del pis e di qui mi porto alla base del versante sud-ovest della FEA NERA (prima discesa su neve ghiacciata, nel cuore del selvaggio vallone di massello). Salita alla FEA NERA percorrendo in basso un canale con piccozza e ramponi che conduce in breve agli ampi ma ripidi pendii superiori, per poi percorrere la cresta Ovest fino in vetta. Discesa fantastica sul versante nord-est su pendi ripidi (35°) ma con ottimo grip con neve primaverile vellutata. Faticosa risalita sin sulla cresta che si affaccia sulla comba di Mendie. Di qui seguita la cresta (a tratti senza sci) fino alla PUNTA VALLONETTO. Di qui prima parte di discesa lungo la cresta, affacciata sul vallone del Grand Miuls, che collega la Punta Vallonetto alla rocciosa PUNTA CIAPEL, da cui si diparte un pendio ripidissimo (40°), in pratica un conoide fotocopia del Francoise Pelouse, che conduce direttamente al fondo del Mendie e che trovo in condizioni stratosferiche (stessa esposizione della discesa dalla Fea Nera, ma con neve pių morbida). Rientro a Ruā lungo la pista Clot sci ai piedi fino alla macchina (salvo un breve tratto senza neve) al fondo della pista baby ancora parzialmente innevata 
Pragelato
26/01/2005
Luciano Savarino
5-10 centimetri di farina su fondo duro
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-abbondante
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Note : Splendida gita in un ambiente molto severo, bisogna prestare attenzione quando la temperatura molla, i pendii sono ripidi e ci sono molti accumuli, oggi la neve era splendida (27°sotto).