Itinerario | Si tratta del canale sinuoso discendente sulla sinistra della terza elevazione, a destra della Cima Est del Matto, ben visibile dal rifugio Livio Bianco, specie nella parte alta ove esso è più marcato. Couloir sospeso sulla parete nord-est, difficoltà alpinistica AD+, D-, dislivello totale 550 m. (250 m. di parete e 300 di canale). descrizione: Dal rifugio Livio Bianco 1910 m. seguire l'itinerario per la Cresta Est del Matto fino sotto la verticale del canale. Salire lo zoccolo basale per ripidi pendii fino ai piedi del canale quota 2650 mt. Continuare nel canalino con pendenze di 45-50° sino al restringimento superiore, ove esso si impenna con tratti di 60° e sfocia nei pressi di un colletto della cresta a quota 2920 mt. circa. |
Discesa | Note per la discesa in sci: la parete basale è la parte più impegnativa, sono placche rocciose dove la neve tende a scivolare ed è raro che si comprima. Se a livello alpinistico, con corda e chiodi è divertente e non presenta problemi (alcune relazioni riportano pass. di III e IV grado su roccia in stagione avanzata), per una salita e… soprattutto…una discesa in sci bisogna trovare il momento giusto. Al di sopra della parete inizia il canale, poi la goulotte, 30 metri a 55-60° non sciabili tra le due strettoie, in alto prima dell’uscita. Scappatoia: discesa facile di pochi metri sul versante opposto fino ad incrociare la normale per la Cima Est. Primi salitori: F.Scotto e A.Siri, il 9 giugno 1985. VedI anche sito www.rifugioliviobianco.com. |